Proviamo a colorare con i pennarelli

Buongiorno a tutti, come state?
Come vi siete organizzati in queste giornate passate con "l'obbligo" di restare a casa? Devo dire che tra le attività di lavoro, (ho la fortuna di poter svolgere il mio lavoro di informatica anche da casa collegandomi in remoto), i compiti dei ragazzi assegnati e svolti in modalità "elettronica" ed i miei lavori creativi, non mi sono certo annoiata. Anzi sono anche contenta di aver trovato del tempo per scrivere i miei post, cosa che non succedeva da parecchio tempo. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno in questo momento di difficoltà per tutto il paese.
Vi ricordate che vi ho scritto che a fine Agosto la mia super amica Veronica era venuta a trovarmi per trascorrere insieme un giorno e festeggiare così il mio compleanno? Bè secondo voi, due che durante l'anno, creano "insieme" e non si fanno fermare nemmeno dalla distanza fisica, quando si ritrovano insieme cosa fanno?
Ovviamente lavoriamo, anche se ad essere sinceri, sono più io che lavoro sotto gli attenti occhi di Veronica che si presta ad insegnarmi e darmi consigli super-utili per affrontare ogni volta una nuova avventura e credere un po' di più in me stessa ^-^ Per chi la conosce, sa bene cosa voglio dire.
In questa occasione mi ha preso per mano e mi ha aiutato con la colorazione con i pennarelli ad alcool.
Non sono la persona migliore per spiegarvi di cosa si tratta, ve la riassumo alla bene e meglio, i pennarelli ad alcool permettono di omogenizzare, mischiare e sfumare i vari tratti ed i vari colori senza che si vedano le varie passate ed i vari stacchi di colore. C'è da tenere presente che però per utilizzarli è necessario usare una carta di un certo spessore, diciamo dai 200gr in su.Ora vi mostro i miei primi esperimenti cercando di ricordare e mettere per iscritto i preziosi consigli di Penny. Abbiamo iniziato da un timbro abbastanza grande, ma di un soggetto che non fosse un fiore, perchè per i fori c'è una tecnica un pochino diversa. Ho quindi scelto questo simpatico topolino che se ne spaparanzato appoggiato ad una mela dopo averla sgranocchiata per bene :)
Prima di tutto abbiamo censito i miei pennarelli che sono nello specifico gli Spectrum Noir, questo perchè bisogna conoscere i colori che si hanno e così scopri che non tutti i verdi sono uguali, ci sono quelli a base gialla e quelli a base blu e che normalmente non si mescolano colori della stessa famiglia se hanno delle basi diverse...... è stata una grande rivelazione per me, finalmente alcune sensazioni che provavo a lavoro finito aveva un senso!!!! Per il resto la tecnica un po' la conoscevo, prima il colore più scuro, poi quello medio, partendo sempre dal bordo iniziale, in modo da tirarsi dietro anche il colore precedente sfumandolo, ed infine la tonalità più chiara, partendo sempre da quella più scura. Le sfumature non vengono al primo colpo, bisogna bilanciare le varie tonalità, ecco uno dei motivi per cui è necessario avere una carta "corposa".
Non credo ci sia bisogno di dirlo che il topino non e la mela non sono perfetti, ma mi sono divertita ed ho trovato il "coraggio" di usare i miei pennarelli, così poi le ho chiesto se potevamo provare con i fiori..... Ora, chi non ha mai visto i fiori di Veronica, non può capire... qualsiasi strumento lei decida di usare per colorarli, su qualsiasi supporto li faccia, sono una cosa incredibile, prendono vita, ti parlano, è uno spettacolo incredibile e lo so che penserete che sono di parte, ma invito chiunque non abbia mai visto uno dei suoi lavori con i fiori (sempre che esista qualcuno) a smentirmi. Bè ma ora smettiamo di divagare e torniamo alla colorazione.
Dicevo che con i fiori è un pochino differente. Quello che ho capito è che la parte centrale è quella più scura, così come le parti in secondo piano e che il disegno va si visto nel suo insieme per decidere da dove proviene la luce, ma poi ogni petalo va trattato in maniera singolare. Bisogna dare la giusta attenzione ad ogni piega. Devo dire che colorare i fiori, ha un qualcosa di liberatorio, il fatto di usare i pennarelli come pennelli, dando dei rapidi e veloci tratti che si sovrappongono piano piano riempiendo tutto il petalo, è una sorta di terapia antistress....ecco diciamo che questa è la teoria, perchè poi nella pratica, io fatico molto a lasciarmi andare a dare dei colpetti in scioltezza :P E poi una grande rivelazione: avreste mai pensato di abbinare dei toni di rosa a dei rossi per sfumarli e dargli più luce? Certo vedendolo adesso anch'io direi certo, ovvio, eppure prima non ci avrei mai pensato.
Inutile dire quanto mi sia divertita e che vorrei continuare ad esercitarmi in questa tecnica :) Vi dico che vi ho mostrato così questi miei esperimenti guidati perchè non ho ancora trovato il giusto progetto che li ospiterà, ma nel frattempo ne ho fatti altri di esperimenti e spero di continuare ancora e di farvene vedere qualcuno presto.
Alla prossima, un abbraccio
My


Commenti

  1. Ovviamente so BENISSIMO di chi parli e se averla vicina fa avere questi risultati, dovrò organizzarmi per farla venire anche qui da me!!!! Sei già bravissima e secondo me con un po di pratica farai cosa ancora più fantastiche!!!
    A me basterebbe saper colorare come te ma di base mi mancano i pennarelli 'giusti'... Devo organizzarmi!!!!! ^__^
    Kissssssssssssssssssssss

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    1. La maestra è grandiosa, riesce a farti capire bene tutto e ti mette addosso una grandissima carica creativa. La pratica è fondamentale, purtroppo nella vita di tutti i giorni si fa fatica a dividersi tra i vari impegni..... questo "brutto" periodo può cmq darci qualcosa di bello, permettendoci di dedicarsi a queste nostre passioni :)
      Un bacione

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  2. Myry più guardo queste colorazioni e dico che tu sei una allieva davvero fantastica! In pochi minuti hai realizzato due colorazioni eccezionali e non è certo tutto merito mio, sei già bravissima, devi solo avere qualcuno che costantemente te lo ricorda!

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    1. Per fortuna che ci sei tu a farmi un po' da grillo parlante e a ricordarmi che qualcosa di buono e bello riesco a farlo anch'io. Non ti ringrazierò mai abbastanza. Senza di te, i tuoi consigli, le tue opinioni, il tuo rendermi partecipe delle tue creazioni, non avrei mai trovato il coraggio di buttarmi in determinati progetti, di colorare con i pennarelli, di usare in un determinato modo le matite e tante altre cose che ogni giorno condividiamo nonostante la distanza. Grazie infinite per credere in me :*

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